Chi sono

Mi chiamo Cristina Giorello, sono un’arteterapeuta con formazione storico-artistica e con un passato da restauratrice ancora molto presente, come attitudine, in me. Il descialbo, la rimozione degli strati superficiali sovrammessi su una pittura murale, talvolta un affresco, era la mia operazione preferita. Martelletto e bisturi alla mano, una buona dose di pazienza, si partiva alla ricerca di un tesoro nascosto dal tempo: magia e stupore si mescolavano nel vedere affiorare anche un solo mezzo centimetro quadrato di rosso acceso. Il passaggio all’arteterapia è stato naturale: per un periodo, nella fase iniziale degli studi, ha convissuto pari passo, e non senza fatica, con il lavoro da restauratrice, per poi farsi via via più importante. Nel mio lavoro come arteterapeuta mi capita di avere a che fare con persone che si sono dimenticate, per motivazioni differenti, di avere un mezzo centimetro quadrato di rosso acceso dentro di sè. L’Arteterapia, un pò come il descialbo, permette di far tornare in luce quelle risorse e potenzialità, dando il via ad un processo di trasformazione che può aiutare la persona a riscoprire una progettualità. Quando questo accade ecco che si ritorna nel regno di stupore e magia. Il lavoro attraverso i materiali artistici permette un continuo stupirsi e consente di vedere la bellezza nascere anche da uno sbaglio, da un errore. Nel mio lavoro come arteterapeuta cerco di portare questa visione all’esterno, cercando di creare fertili contaminazioni tra persone e creatività, a partire dalle risorse presenti in ciascuno.

Nel 2005 mi laureo presso il DAMS di Torino, scegliendo l’indirizzo storico-artistico.

Nel 2013 mi specializzo presso la Scuola Triennale di Specializzazione in Arteterapia ArTeA e nel 2015 discuto, presso la stessa, la tesi Punti di vista: la prospettiva in Arteterapia. Sono iscritta al registro professionale degli arteterapeuti ArTeA N.150/2015

Presso Atelier Materia mi occupo, come libera professionista, dell’attivazione e della gestione di percorsi di Arteterapia, individuali o di gruppo, rivolti a persone di ogni età, oltre che della progettazione di laboratori tematici e di attività legate in particolare alla lavorazione della ceramica.

Conduco gruppi di Arteterapia presso diverse Organizzazioni del Terzo settore.

Dal 2011 collaboro con l’Associazione Aliseo Onlus, Associazione finalizzata all’emancipazione dall’alcolismo, conducendo gruppi di Arteterapia presso la Comunità terapeutica residenziale Cascina Nuova di Roletto (Torino).

Dal 2016 gestisco, con l’Associazione Orcogiocondo, il progetto Rip@rti! presso il Centro Socio Riabilitativo 3D di Torino, occupandomi della conduzione dei gruppi di Arteterapia per persone con problema di dipendenza patologica.

Dal 2016 collaboro con la Cooperativa Sociale Esserci di Torino, occupandomi di percorsi di Arteterapia rivolti a persone con disabilità. Con la stessa Organizzazione, ho partecipato alla progettazione clinica di una Comunità alloggio per madri e figli vittime di violenza, occupandomi della gestione dei percorsi di Arteterapia.

Nel 2018 ho incontrato la Mindfulness, pratica di consapevolezza che ci allena ad essere presenti a noi stessi e, quindi, alla nostra vita momento dopo momento. Ho partecipato alla progettazione e alla sperimentazione di percorsi dove lo sguardo Mindfulness e quello dell’Arteterapia hanno interagito nella gestione del gruppo.

Dal 2020 mi occupo di Formazione, presso ArTeA, Scuola di Specializzazione in Arteterapia, occupandomi della tematica Arteterapia e dipendenze patologiche.

Come ceramista progetto e realizzo percorsi esperienziali di lavorazione dell’argilla presso Enti e Associazioni

Nel 2018 ho condotto gruppi di realizzazione manufatti in ceramica presso il centro diurno Io c’entro dell’ Associazione Comunità Aperta di Venaria Reale (Torino), rivolto a persone con problema di dipendenze patologiche.

Dal 2019 ho iniziato a collaborare con l’ Associazione La Fornace Spazio Permanente di Cambiano (To), come consulente esterna, conducendo laboratori esperienziali di lavorazione dell’argilla rivolti a bambini della scuola primaria. Ho inoltre collaborato in qualità di consulente esperto, al progetto “Parco agrociclabile della collina di Torino”, progettando la realizzazione di manufatti e opere di land art durante  il campus estivo 2019, presso il Munlab, con bambini delle scuole primarie.